Il processo è stato sviluppato nelle seguenti:

 

1. Import dei dati contabili da Navision verso Anaplan

2. Lavorazione dei dati da parte dei controller secondo le logiche di closing (accrual, allocations, ecc.)

3. Realizzazione degli output Budget, P&L, Balance Sheet, Reporting Package (ossia, riclassifica dei conti)

4. Export dei dati da Anaplan verso Navision

L’approccio adottato è stato di tipo olistico. Infatti ha permesso all’azienda non solo di armonizzare il flusso di dati tra ERP e CPM, ma anche di cogliere l’opportunità per colmare alcune lacune allora esistenti, come la totale assenza di anagrafiche dei punti vendita poi inserite in Anaplan.

Le direttive principali seguite durante lo sviluppo del progetto possono essere articolate nelle seguenti:

• Peculiarità del settore: i punti vendita sono il vero e proprio tratto distintivo del retail e con essi le caratteristiche anagrafiche che portano a corredo, come la data di apertura e chiusura, la ristrutturazione, la comparabilità in logica Like4Like ecc.

• Dimensione internazionale dell’azienda: essendo parte di una holding, l’azienda aveva necessità di trovare un processo sostenibile e sufficientemente chiaro per tutti i suoi fruitori. Inoltre, dato che Anaplan era già utilizzato dalla holding stessa, futuribilità, trasversalità e conservazione delle best practice sono state da subito in cima alla lista delle priorità degli stakeholders

• Centralizzazione del processo: lo scambio deregolamentato di questi dati esponeva l’azienda ad errori, ritardi e alla proliferazione di documenti Excel. Era quindi necessario individuare un unico punto di accesso per tutti.

• Workflow interno: la suddivisione del processo in fasi di approvazione o rifiuto del dato inserito era imprescindibile per garantire una comunicazione chiara e trasparente tra gli interlocutori

Date queste premesse, Anaplan si è dimostrato il software ideale perché ha sempre garantito un’esperienza fondata su questi pilastri:

• Software cloud native: con conseguente centralizzazione del flusso di dati a livello globale

• Security: una volta approvati i dati, le funzioni di security hanno protetto i dati da possibili errori di sovrascrittura accidentale

• Flessibilità: l’adattabilità del software ha concesso e tutt’ora concede integrazioni che un progetto così suscettibile al cambiamento come l’ESG prevede

• User friendliness: la user experience di Anaplan ha reso la transizione molto confortevole, adottando un approccio volto all’intuitività e alla semplicitià, senza trascurare la gradevolezza estetica.